La dieta detox è liquida
Finite le feste, è tempo di depurarsi dalle tossine accumulate con i grandi pranzi e cenoni. Molti però credono che, per depurarsi, sia sufficiente bere acqua e tisane. Vero o falso? Certo è che, non appena ho finito il pranzo di Natale, nel quale, pur ammessi, gli sgarri sono stati minimi, per il terrore di iniziare con l’incubo del reflusso gastrico. Appena ho finito di mangiare il pranzo di Natale, ho iniziato a bere kilolitri d’acqua naturale, roba da far pipì fino a febbraio.
“Vero. Bere molto, e non solo acqua, permette all’organismo di depurarsi ed eliminare le scorie – dice la dottoressa Manuela Pastore, dietista di Humanitas – Dopo le feste è importante bere molti liquidi, prediligendo l’acqua ma anche centrifugati di verdura, tisane e tè verde, evitando totalmente alcolici, bevande gassate e zuccherate, e limitando il numero di caffè (io cerco di bere sempre soltanto ed esclusivamente quello d’orzo, perché il classico mi dà reflusso). Dal momento che, come ricorda il ministero della Salute, l’acqua è indispensabile per tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche del nostro organismo, come la digestione, l’assorbimento, trasporto e impiego dei nutrienti e l’eliminazione dei prodotti di scarto dei processi biologici, è raccomandato bere acqua ma anche assumere alimenti ricchi di acqua. Pertanto, meglio preferire la colazione a base di frutta, snack a base di ortaggi freschi e ricchi di acqua, e zuppe che aiutano a mantenere una buona idratazione. Tra i vegetali, non farsi mancare quelli a foglia verde come cavoli, spinaci e broccoli, ricchi di enzimi che aiutano a smaltire le tossine e a depurarsi; carciofi e finocchi che hanno azione diuretica e detox, oltre ad aiutano a drenare”.
E soprattutto la sera evitate i cenoni perché per dormire bene è meglio consumare cene leggere.
Inoltre, bisogna evitare cibi pesanti ed elaborati perché il fegato faticherebbe a digerirli causando risvegli notturni.
Ad esempio, l’alcol è un’arma a doppio taglio: se inizialmente dà sonnolenza, in poco tempo modifica il ciclo del sonno non facendoci raggiungere la fase più profonda del sonno e facendoci svegliare stanchi e assonnati. Inoltre, il cocktail o il bicchiere di vino prima di dormire può aumentare la probabilità di incappare in una dipendenza, convincendoci che aiuti ad addormentarci.
Caffè, tè, cioccolato e bevande energetiche in generale sono anch’essi da sconsigliare, in quanto risultano eccitanti per il sistema nervoso centrale, mantenendoci vigili e ritardando l’assopimento, favorire invece, il consumo di tisane digestive o rilassanti, quella di tiglio, per esempio, è imbattibile nel favorire il sonno.
Inoltre, c’è il sudore per eliminare le tossine. Ora che non possiamo fare fitness in palestra, camminiamo. Camminare per almeno 30 minuti al giorno, dal lunedì al venerdì a ritmo sostenuto, l’ideale sarebbe raggiungere i 100 passi al minuto.