Quando il cancro è inoperabile, c’è l’immunoterapia
A Colonia ero andata da piccola con Antonio e mi aveva colpito intensamente la bellezza nordica della città. Nelle mie solite ricerche contro il tumore sono incappata in un articolo che indica un centro di Colonia come un avamposto nella lotta a cancri inoperabili per diversi motivi, situazione che purtroppo spesso è una complicanza del tumore al cervello, troppo in profondità o in una posizione troppo delicata per poter operare chirurgicamente, e, dunque, potrebbe compromettere gravemente qualche funzione importante. Motivo per cui non è nemmeno possibile al chirurgo asportare aree più ampie di sicurezza. Stesso motivo per cui la radioterapia nel tumore al cervello è fatta con una maschera bloccante e con l’alta precisione della tomoterapia.
A Colonia per poter intervenire anche in questi casi inoperabili, il Centro immunoconcologico di Colonia (IOZK) dal 1985 lavora sul ruolo del sistema immunitario nel cancro e nelle malattie infettive croniche. La clinica è specializzata nella creazione di virus oncolitici e vaccini personalizzati che mirano a bloccare la crescita delle cellule tumorali. Si tratta di cure particolari e personalizzate che hanno costi molto alti e che non vengono ancora applicate in Italia.
La clinica mira a offrire l’opportunità di un trattamento delicato oltre che la migliore qualità di vita possibile, basando le cure fondamentalmente sull’immunoterapia, anziché chirurgia, chemio o radioterapia. Perché l’immunoterapia utilizza e rafforza il sistema immunitario del paziente nella lotta contro il cancro e lo attiva in modo sostenibile contro la crescita di nuove cellule tumorali. Al contrario, la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia mirano a distruggere il tumore attraverso un’operazione o un farmaco – questo approccio è spesso accompagnato da gravi effetti collaterali per le cellule sane e il sistema immunitario. L’obiettivo dell’immunoterapia IOZK è quello di attivare il sistema immunitario del paziente in modo da consentirgli di distruggere le cellule tumorali nel corpo o di impedirne la crescita.