‘Hesher è stato qui’ in tv a Natale

Hesher è stato qui di di Spencer Susser è uno di quei film che mai ti aspetteresti. Innanzitutto per la trama – ma ne parliamo dopo – soprattutto in televisione dove passano da quando sono nata gli stessi identici film, poi sotto periodo natalizio dove tutto è Natale e buoni sentimenti e anche un teledipendente come Homer potrebbe decidere che è meglio riaccendere la tv dopo la Befana, e sarebbe comunque titubante. Non te lo aspetteresti mai perché chi va a carrellare sotto questo periodo di nulla assoluto – leggeremmo ne La storia infinita – nessuno mai arriverebbe fino al numero 88 del digitale terrestre, dove si nasconde l’ignota emittente varesina Rete55. E poi basta jingle bells, Tu scendi dalle stelle, Merry christmas I gave you my heart, In Hesher è stato qui la colonna sonora è metal, sfido a trovare un altro film che suoni metal! Persino il protagonista Hesher è ispirato al iconografia del maetallaro, stile Cliff Burton, ex bassista dei Metallica, scomparso in un incidente stradale nel 1986. Per questo il suo interprete Joseph Gordon-Levitt è affatto irriconoscibile, pulito e polite com’è nella realtà. Invece Hesher lo senti puzzare dallo schermo, lui stesso alla sua occupazione coatta a casa di TJ sente il bisogno di fare una lavatrice che usa senza chiedere il permesso (ci mancherebbe!) e rimane seduto in mutande e ricoperto di tatuaggi eleganti come il dito medio alzato formato gigante sulla schiena. Per non citare il delicato racconto orgiastico che fa a Nicole (un’irriconoscibile dietro occhialoni da nerd Natalie Portman) che in fin dei conti conquista togliendola al povero TJ. Perché le apparenze ingannano.
Non solo Cliff, il carattere del titolo e la colonna sonora, ovviamente, sono firmati Metallica: The Shortest Straw, Fight Fire With Fire, Anesthesia, Battery Motorbreath e ascoltiamo persino Rock Out dei Motorhead.
Hesher è davvero scatenato e mette nei guai in continuazione TJ, guai a scuola, guai con la famiglia che deve tenerselo in casa perché si spaccia ospite dell’amico minore, guai con l’adolescente violento che lavora presso l’autorimessa in cui è temporaneamente custodito il veicolo della famiglia, al quale Hesher misteriosamente danneggia ripetutamente la macchina. pene d’amore con Nicole. È sgridato da Hesher per la mancanza di rispetto nei confronti della nonna, che vorrebbe soltanto fare una passeggiata con lui.
Poi il film prende una piega insolita: quando tutto il mondo sembra crollare schiacciato dal rottamatore dell’auto in cui TJ ha perso la madre, e Paul, depresso e rimasto apatico, la moglie; Hesher si rivela l’unica fonte di lucidità: aiuta la nonna Madeleine, che soltanto cerca qualcuno per passeggiare, ad alleviare i dolori di una malattia mai rivelata, preparandole un bong il “sistema più sano per fumare l’erba” e le fa compagnia negli ultimi momenti della sua vita, promettendole che la mattina dopo l’avrebbe accompagnata lui a fare la passeggiata.
Così come nel finale non ti aspetti affatto che quel puzzone di Hesher, ubriaco fradicio al funerale della nonna, ci inviti a riflettere sull’importanza di chi abbiamo ancora accanto quando perdiamo una persona cara.
E dopo tutti e tre insieme portano a passeggio per l’ultima volta la nonna a passeggio.
‘Hesher è stato qui’è un film che proprio non ti aspetti perché è un bel film, uno dei migliori che ho visto negli ultimi anni.
Puoi vedere qui il film completo in lingua originale.

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