Come conservare i cibi in frigorifero
Alimentarmente, essendo a favore dei grezzi e nemico dei raffinati, non possiamo che opporci ai conservanti, primi su tutti i pesticidi. Tuttavia teniamo alla buona conservazione degli alimenti senza l’uso di conservanti ma con metodi tradizionali che non alterano in alcun modo chimicamente la materia. Sotto Natale, ho preparato una guida allo scrocco sano, oggi vi parlo del frigorifero. In quanto se troviamo il giusto posto dei prodotti in frigorifero riusciamo ad allungare la vita dei cibi, evitiamo contaminazioni e facciamo funzionare meglio il nostro elettrodomestico, risparmiando e migliorando i consumi di casa, insomma abbiamo un atteggiamento etico nei nostri confronti e dell’ambiente.
Le regole da seguire sono semplici e utili in quanto sbagliare la disposizione di yogurt, uova, pesce e altro ancora potrebbe comprometterne la conservazione.
Innanzitutto, parliamo del mondo vegetale: le verdure vanno conservate nei cassetti del frigorifero, non pomodori e patate, mentre bisogna lasciare fuori la frutta. Allo stesso modo, non mettere dentro basilico, miele, cipolle, caffè, che assorbe gli odori degli altri prodotti e perde il suo aroma.
Lo scompartimento più basso del frigo è il più freddo, quindi è utile destinarlo agli alimenti maggiormente deperibili, come carne, sempre preventivamente chiusa in sacchetti per alimenti, e pesce pulito e mantenuto per non più di un giorno. Per durate più lunghe è necessario riporlo nel freezer, ma soltanto se il pesce non è decongelato.
Gli affettati e i salumi devono essere conservati avvolti nell’apposita pellicola fornita dal negoziante.
Latticini, torte, prodotti finiti vanno posizionati negli scompartimenti centrali e alti del frigorifero, che sono i più caldi e, di conseguenza i migliori per bottiglie e liquidi. I formaggi devono essere sempre protetti con un foglio di carta da frigorifero o conservati in vaschette di plastica o vetro a chiusura ermetica e riposti nella zona medio-fredda in alto. Latte, yogurt e formaggi freschi, una volta aperti devono essere consumati entro 2-3 giorni. Latte, riso e latticini sono in grado di assorbire gli odori, quindi chiudere bene la confezione quando li riponete in frigorifero.
Le uova in genere si mantengono fino a un mese e devono essere collocate nell’apposito portauova presente nello sportello del frigorifero.
Non aprire troppo spesso lo sportello del frigorifero e non lasciarlo mai aperto in quanto aumentano i consumi e manutenere bene l’elettrodomestico, pulendolo con una spugna imbevuta di una soluzione di acqua e aceto di mele o bicarbonato, che permette di eliminare i cattivi odori.