Stanco stanco stanco a primavera
La primavera richiede un carico di energie che spesso – è proprio il caso di dirlo – si fa fatica a trovare. Invece è l’astenia a farla da padrona: stanchezza, poca energia, difficoltà a concentrarsi. In realtà capita a ogni cambio di stagione, ma si fa schiacciante in quello che corre tra inverno e primavera. Questi disturbi vengono associati a squilibri ormonali. In particolare, ad alterazioni nella funzionalità del cortisolo, l’ormone dello stress, e della melatonina, l’ormone che regola i cicli sonno-sveglia. Per svegliarsi da questo affannoso stato di veglia è importante ascoltare quello che ci dice il nostro corpo, senza forzature. Inoltre, bisognerebbe rallentare i ritmi e cercare di migliorare la qualità del sonno. Il consiglio da seguire è quello di cercare di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora. Mantenere la giusta idratazione è importante per avere più energia, quindi, è opportuno bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno e al bisogno. Se fosse necessario, assumere con l’acqua integratori di magnesio e potassio, contenuti soprattutto in frutta e verdura. L’alimentazione, appunto, va variata con tanta frutta e verdura ricche di sali minerali e vitamine. È cruciale, svolgere sempre l’attività fisica, ma moderata e meglio se immersi nella natura, a meno che non soffriate di allergie, che magari dovete curare con antistaminici, i cui effetti collaterali spesso sono associati alla spossatezza. Spesso per avere più energia ci affidiamo a prodotti stimolanti, come la caffeina e teina. Non so voi, ma io ho già aumentato esponenzialmente il numero al dì di caffè. È vero che danno una un’energia immediata ma, sul lungo periodo, possono dare sensazione di nervosismo, ansia e insonnia.
Al contrario i prodotti adottogeni sono in grado di aumentare la resistenza dell’organismo di adattarsi a fattori stressanti anche su applicazioni per lunghi periodi.