Oms dichiara la e-cig non salutare e sicura

Dopo la stroncatura nei fatti con l’epidemia polmonare statunitense anche l’Oms boccia le sigarette elettroniche, proclamate dannose per la salute e non sicure. Sin dalla nascita, anzi prima: “possono danneggiare il feto in crescita”, non diversamente dalla sigaretta, così come è pericoloso per lo sviluppo cerebrale degli adolescenti, tra i quali il consumo è aumentato vertiginosamente (tra il 2011 e il 2018, il tasso di utilizzo da parte dei giovani, negli Stati Uniti, è passato dall’1,5% al 20,8%). “I giovani che fumano le sigarette elettroniche sono esposti alla nicotina, che può avere effetti a lungo termine sul cervello in via di sviluppo”, si legge nel documento dell’Oms. Oltretutto, non diversamente dalle bionde, causano dipendenza, com’è dimostrato dal fatto che i giovani non fumatori che usano le ecig hanno il doppio delle possibilità di cominciare a fumare sigarette tradizionali più tardi nella vita. La lista degli effetti indesiderati non dissimili a quelli della sigaretta sono che espongono anche i non fumatori “alla nicotina e ad altre sostanze chimiche dannose”.
Non sono nemmeno più salutari, anzi: “aumentano il rischio di malattie cardiache e disturbi polmonari“ e “possono causare gravi lesioni a seguito di incendi ed esplosioni”, nonché scottature di lieve entità e avvelenamento da nicotina qualora il liquido inserito venga ingerito o assorbito.
Il livello di rischio non è ancora stato stimato in modo definitivo da Oms, tuttavia le sigarette elettroniche sono senza dubbio dannose per la salute e, di conseguenza – Oms sottolinea –  il loro uso dovrebbe pertanto essere regolamentato.