Dieta mediterranea antinfiammatoria e anticancro
L’infiammazione è uno dei principali fattori di sviluppo di un tumore. Mettendo a confronto le abitudini alimentari di 185 persone che avevano un tumore al fegato con 404 persone sane, i ricercatori del Centro di riferimento oncologico di Aviano insieme con la fondazione Pascale di Napoli hanno indirettamente documentato un aumento di interleuchine e citochine, marcatori biomolecolari dell’infiammazione, ossia molecole che indicano, appunto, la risposta dell’organismo a uno stato infiammatorio. In particolare, per il tumore al fegato “abbiamo notato – spiega Diego Serraino, il quale ha coordinato l’indagine, che una dieta sbilanciata, ossia con troppi grassi, zuccheri semplici, carboidrati non integrali e carni rosse, contribuisce all’infiammazione e, in pratica, raddoppia il rischio di cancro epatico”. Oltre all’ennesimo studio che correla dieta e cancro, Serraino procede indicando nella dieta mediterranea la migliore anticancro: “La dieta anti-infiammatoria e protettiva è molto vicina a quella mediterranea, a basso indice infiammatorio: cinque porzioni quotidiane di verdura e frutta, pesce, carni bianche, carboidrati integrali, olio di oliva al posto del burro, poco alcol. Quanto più ci si stacca dalla dieta mediterranea, tanto più si corrono rischi. E purtroppo le nuove generazione se ne stanno allontanando sempre di più”.
E non bisogna mangiare troppo… ricordate snello è bello?, ma l’uomo deve assumere circa 2000 calorie al giorno, la donna 1.500, entrambi sono invitati a praticare 30 minuti di passeggiata al giorno (o 10mila passi).
2 Risposte
[…] che fa bene alla salute fa male al portafoglio. Gli alimenti che vi proponiamo di mangiare hanno costi molto elevati e il più delle volte non se ne capisce la ragione. Prendiamo frutta e […]
[…] Già nel 2010 il nostro paese era entrato nell’Unesco per il suo patrimonio culinario con la dieta mediterranea. Io la pizza la mangio con la mia amica Raffa da Amami a Milano, con impasto di miglio, senza […]