Lo stress sopprime la risposta ai trattamenti contro il cancro
I tumori progrediscono più velocemente se il malato oncologico è sottoposto a stress. Lo ha rilevato uno studio condotto sui topi da un gruppo di ricercatori dell’University of Queensland che ha appena firmato uno studio pubblicato su Cancer Immunology Research. Gli scienziati hanno osservato che i tumori dei topi avevano una progressione più rapida quando gli animali erano sottoposti a eventi stressanti. E che l’immunoterapia funzionava meglio in assenza di stress. Le ragioni le spiega Stephen Mattarollo, ricercatore del Diamantina Institute della University of Queensland e principale autore dello studio: “lo stress riduce l’attività dei linfociti T che hanno un ruolo fondamentale nel contrastare le cellule tumorali. Intorno al loro pronto ed efficace intervento ruota il successo delle terapie immuno-oncologiche. Metterli fuori uso significa ridurre le possibilità di successo della cura”. Ma nessun medico se la sentirebbe di invitare un paziente con una diagnosi di tumore a non stressarsi. L’ansia per la propria salute è inevitabile e naturale. Io la combatto chiudendomi in una sorta di apatia emotiva, dove informarmi e poi scrivere – anche su questo blog – è una valvola di sfogo senza pari, un po’ come il flusso di coscienza di Zeno per smettere di fumare.
Mattarollo egli altri ricercatori sanno perfettamente che stress e cancro vanno di pari passo e per questo insistono sulla necessità di introdurre nella prassi clinica interventi per la gestione e la riduzione dello stress.
“Tutto ciò – prosegue Mattarollo – vale in particolare per le immunoterapie, ma molte terapie convenzionali come la chemioterapia dipendono da alcuni elementi del sistema immunitario per la loro efficacia. È possibile che migliorando la funzione immunitaria, i pazienti possano rispondere meglio anche ad altre terapie”. L’immunoterapia mette al centro delle cure il sistema immunitario, da tempo al centro dell’attenzione dei ricercatori per capire il modo in cui interagisce con le cellule tumorali e, quindi, il ruolo che può svolgere nella lotta contro il cancro. In tempi recenti, l’immunoterapia antitumorale ha raggiunto risultati di grande rilievo.
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