Nessuna dolcezza: anche i dolcificanti fanno male

La tentazione quando si riesce a smettere con lo zucchero, sia esso bianco, grezzo, o pseudo-zucchero di canna, è sostituirlo con i dolcificanti: La stevia è una pianta, che male può farmi? È stata la mia prima reazione al divieto di zucchero. Il consumo di dolcificanti ipocalorici potrebbe favorire la disfunzione metabolica e predisporre al diabete, e questo vale in particolare per le persone sovrappeso o obese. A suggerirlo è una ricerca in vitro, secondo la quale gli edulcoranti promuoverebbero l’accumulo di grasso nelle cellule in modo dose-dipendente, aumentando l’ingresso di zuccheri, attivando specifici trasportatori. La ricerca è stata presentata all’incontro annuale dell’Endocrine Society a Chicago. I ricercatori hanno messo in coltura le cellule per imitare un ambiente che promuove l’obesità e hanno quindi aggiunto sucralosio a una dose simile alle concentrazioni riscontrate nel sangue delle persone con alto consumo di questo dolcificante. A questa dose, i ricercatori americani avrebbero osservato la sovraregolazione dei geni correlati alla produzione di grassi e infiammazione. In un esperimento separato, il team ha analizzato campioni di biopsia di grasso addominale ottenuti da 14 persone con obesità e quattro adulti normopeso che usavano dolcificanti a basso contenuto calorico, principalmente sucralosio. Negli adulti con obesità, ma non in quelli normopeso, i ricercatori avrebbero osservato un aumento del trasporto di glucosio nelle cellule e la sovraespressione di geni noti per la produzione di grassi. Pertanto, i dolcificanti ipocalorici addirittura “sembrano essere più dannosi nei soggetti cui sono destinati questi prodotti, ovvero gli individui obesi”, ha sottolineato Sabyasachi Sen, della George Washington University di Washington. “Riteniamo che l’effetto sia più evidente nelle persone sovrappeso e obese piuttosto che in quelle normopeso perché hanno una maggiore resistenza all’insulina e possono avere più glucosio nel sangue”, ha aggiunto l’esperto. Il sucralosio promuove l’accumulo di specie reattive dell’ossigeno nelle cellule. Questi radicali interferiscono con la normale attività cellulare e rallentano il metabolismo, che favorisce l’accumulo di grasso intracellulare.“Questo studio suggerisce che le persone sovrappeso o obese dovrebbero evitare completamente di consumare dolcificanti ipocalorici”, ha concluso Reshni Srinath dell’Icahn School of Medicine al Mount Sinai di New York, che non era coinvolto nello studio.

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