Caccia a ottobre rosa, le principali iniziative del mese della prevenzione

Bisognerebbe fare prevenzione tutto l’anno, io ci provo seguendo strettamente la dieta più naturale possibile, che mi ha prescritto il dottor Franco Berrino, anche chiamato dall’Airc per redigere le raccomandazioni anticancro, che seguo pedissequamente, non senza difficoltà. Ma ottobre è mese prediletto della prevenzione: Airc e Lilt invitano le persone a indossare un nastro rosa per ricordarne l’importanza. Fondazione Veronesi rilancia la pink parade, cui parteciperò anche quest’anno. Poi io ad ogni “mese rosa” programmo la visita di controllo dei nei ed eseguo il follow-up per scongiurare qualsiasi recidiva di tumore al cervello. Visto che non mi faccio mancare niente, ed ho un grappolo di linfonodi sotto l’ascella, ereditati da una toxoplasmosi non identificata per tempo e quindi non curata, controllo anche quelli. Dalla ginecologa faccio il pap-test e il controllo del seno, che comunque esamino periodicamente anche da sola con l’autopalpazione. Ipocondriaca? Ben venga, ma credo possa bastare! Chi preferisse la bicicletta alla marcia o alla corsa, deve aspettare la fine del mese romana per partecipare domenica 28 ottobre alle ore 11.00 aBicinrosa’ 2018, la seconda edizione della ciclo-pedalata non competitiva di raccolta fondi per la lotta contro il tumore al seno e l’educazione ai corretti stili di vita voluta dall’Università Campus Bio-Medico di Roma. Nell’attesa delle manifetsazioni sportive, tante città e i loro monumenti si accendono di rosa. Sono già pink Ravenna, Fano, Arborea.

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Una risposta

  1. 29 Gennaio 2019

    […] seno ma deve essere trovato in tempo utile. Per questo è estremamente importante la prevenzione e l’autopalpazione. Ma non basta: ci sono dei tumori che non fanno nodo, si sviluppano a rete all’interno delle […]

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