Salmone agli omega-3 in crosta di pistacchi
Ho concluso l’articolo pubblicato sui grassi idrogenati suggerendo il consumo di pesce e frutta secca in guscio per fare il pieno di omega-3. Dopo la ricetta dei nutrizionali, ho provato a prepararne una che li mettesse insieme nel piatto e ho preparato un trancio di salmone in crosta di pistacchi. Di omega-3 sono molto ricchi il pesce azzurro e proprio il salmone.
Gli omega-3 sono acidi grassi fondamentali per il corretto funzionamento delle cellule, in particolare dei neuroni. Secondo la AHA -American Health Association, un adulto sano dovrebbe assumerne attraverso il cibo una quantità massima pari a 2 g al giorno. Questa dose si raggiunge, per esempio, con 3 g di olio di lino, oppure 8 g di semi di lino, oppure 20 g di noci sgusciate. Dosaggi più alti sono consigliate per la prevenzione e la cura di alcune malattie, e vanno assunte con la supervisione di un medico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità-WHO raccomanda una quantità minima di omega-3 pari a 500 mg ogni settimana, che si raggiunge mangiando pesce due volte nell’arco dei 7 giorni. Il pesce d’allevamento, che ha un costo minore, pure contiene meno omega-3 rispetto a quello pescato, di conseguenza da preferire.I vegetariani possono contare sull’ acido alfa-linolenico contenuto negli oli vegetali.
Ingredienti:
1 trancio di salmone per persona
granella di pistacchi
sale marino integrale
Dopo aver lavato sotto l’acqua corrente i tranci salmone, asciugarli e “impanarli”nella granella di pistacchi. Salare a piacere. Io non aggiungo il sale nel pesce, in quanto mi pare già sapido al punto giusto. Tantomeno il salmone necessita l’aggiunta di oli perché cuocerà nel proprio grasso buono. Infornare a 200°C per circa 15 – 20 minuti. Accompagnare con topinambur al forno o carote tagliate a julienne con il pelapatate e condite con olio extra-vergine di oliva, limone e pepe.