Oli vegetali per la cura naturale del corpo

Come terapia oncologica, devo assumere ogni giorno diversi grammi di medicine alle quali, per la mia immunodepressione, spesso e malvolentieri devo aggiungere profilassi farmacologiche periodiche. Così ho reflusso gastrico pressoché perenne e atri disturbi connessi all’abuso di farmaci. D’altronde il miglior consiglio che mi viene dato per sopprimere questi disturbi sono altri farmaci.
Così per cercare di contenere il contenuto chimico che mi autosomministro quotidianamente cerco quasi sempre rimedi naturali per combattere i primi sintomi. E soltanto quando non bastano, chiedo consiglio al dottore, riferendo sempre con cosa ho cercato di combatterli naturalmente.
Ma molto spesso, mi riesco a curare con i soli rimedi naturali. Per esempio, mi aiutano moltissimo gli oli vegetali.
Su tutti, l’olio di lavanda è un aiuto prezioso per alleviare i dolori, non fare uscire i lividi. Svolge, infatti, un’azione antidolorifica, simile a quella esercitata dal tramadolo, che io sfrutto spesso per calmare il mal di testa, fregando qualche goccia all’altezza della nuca.
Usato per fare suffumigi, l’olio essenziale di lavanda è in grado di esercitare un’azione benefica sulle vie respiratorie messe alla prova da raffreddori e influenze.
Per le sue proprietà antifungine, è spesso impiegato come rimedio esterno per contrastare disturbi cutanei come l’acne e la forfora.
Io collego il profumo dell’estetate all’olio di cocco, utilissimo per la cura dei capelli, della pelle, per alleviare lo stress, contro il colesterolo, per la perdita di peso, per potenziare il sistema immunitario, per una corretta digestione e per regolamentare il metabolismo.
Inoltre, fornisce sollievo da problemi renali, malattie cardiache, ipertensione, diabete e contribuisce a migliorare notevolmente la qualità dentale e la resistenza ossea.
Questi benefici dell’olio possono essere attribuiti alla presenza di acido laurico, acido caprico e acido caprilico. Le proprietà di tali sostanze sono infatti molteplici, come, in particolare, antimicrobiche, antiossidanti, antimicotiche, antibatteriche e lenitive.
Anche in ospedale, le infermiere mi coccolavano conl’olio di mandorle, da molto tempo è il più utilizzato in cosmetica grazie alla sua riconosciuta capacità di donare elasticità e morbidezza alla pelle ed avere effetti positivi nel trattamento delle smagliature.
È ideale non solo per il corpo ma anche per i capelli o il viso.
Emolliente dopo la ceretta, o la rasatura.
Inoltre questo olio ottenuto dalla spremitura a freddo può essere utilizzato anche per uso interno perché svolge un’azione emolliente e lenitiva sul sistema digerente.
Per la salute di pelle e capelli, l’olio più rinomato è l’olio di Argan, altrimenti detto Oro del Marocco, utile per pelli secche, acneiche, come doposole e contro l’invecchiamento della pelle.
Contribuisce, infatti, a ridurre visibilmente gli inestetismi della pelle e dei brutti segni causati da acne e brufoli. Riesce persino ad alleviare alcune condizioni gravi della pelle come la varicella, l’eczema e la psoriasi. Contiene i livelli più alti di vitamina E in natura.
In questo periodo dove le norme igieniche sono fondamentali, potrebbe essere utile provare un antibatterico che non contenga alcol, come l’amuchina.
L’Olio di Neem è eccellente per disinfettare e distruggere parassiti e batteri. Derivato dalla spremiture dei semi dell’albero di Neem,, nativo dell’India e della Birmania, ha un tipico odore leggermente pungente, il seme può contenere fino al 50% di olio.
Possiede proprietà idratanti, rigeneranti e ristrutturanti; oltre a proprietà antisettiche ed insettifughe. E’ ottimo anche nel trattamento dei disturbi cutanei come psoriasi, herpes ecc.

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