È bello doppo non dormire, dormire anchora

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Non dormivo di notte dal 16 giugno, primo giorno di ricovero. A dire la verità ho sempre dormito non più di due ore a notte, ma per recuperare le forze dopo l’operazione, dormire era un punto fondamentale. Ma contro Moira ha funzionato solo la divina coDEIna. Appena rientrata a casa, ho immaginato che la Svitata, come punta da un fuso, sarebbe caduta in un sonno profondo 100 anni. Zero, invece. Ieri non ho chiuso occhio un secondo, durante la giornata. Ho provato anche a farmi sedare dalla partita, ma non ha funzionato: occhio aperto e voglia di fare, nonostante tutto. Ma la notte, la notte è arrivata tempestosa bussando sui vetri a disturbare, ma edulcurata da quel ritmo di natura e rispettoso caro, profumato di terra e non olezzo di Moira. Ho dormito, fino a stamattina, quando la terapia da assumere post ricovero si è resa necessaria. Ma è bastato. La vita deve essere divorata, comodamente seduti, come fa l’omino del logo della Loescher editore. Ieri, prima di lasciare l’ospedale, ho sentito Antonia dire alle mie compagne di stanza che temeva il mio rientro in condominio, dov’è diffusa la voce che sono drogata e mi devo disintossicare periodicamente. Quale onta per Antonia, che non capisce che magari fosse effettivamente così! La forza di volontà a me non manca, ma contro una patologia rara e del tutto sconosciuta non serve a nulla. Piuttosto bisogna dotarsi di conoscenza e informazione, per capire come ci si può aiutare a farla franca. Questo vuole essere AlimentarMente, una guida per me e per voi. Chiudere le porte all’ignoranza, rilassarsi, lavorare secondo i ritmi corretti, meglio non lavorare. Mangiate bene e tornerete a dormire.

Intanto, volevo precisare che – anche se io non mangio carne ormai da decenni, subito dopo l’operazione avevo le analisi del sangue perfette grazie ai pranzetti macrobiotici e vegani che Antonio mi portava dall’Ordine dell’Universo. Mi manca soltanto un po’ di ferro, che integro con integratore, ma, grazie alla mia alimentazione corretta ed equilibrata, immediatamente è stato possibile togliermi la soluzione fisiologica, a patto che bevessi molto per ridratarmi: acqua a litri. Contrabbaterete: ma non ha funzionato, perché ti hanno ricoverato di nuovo? Per la mia mia tipologia, avrei oggi dovuto avere una massa enorme, invece la recidiva aveva porzioni millimetriche. Insomma, non sto dicendo che basta mangiare bene per stare bene, ma sicuramente aiuta. E allora buon appetito!

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