Il pollo ruspante
Ci ho impiegato un bel po’ di tempo a scriverne su AlimentarMente, ma il tema, per me da anni sconosciuto, necessitava approfondimenti: parliamo della carne. Chi per ragioni etiche, chi per gusto, chi per divieto del dottore, sono sempre meno i carnivori nella società moderna. Sicuramente milioni di anni fa, ad eccezione degli abitanti di ambienti molto freddi, l’uomo ha raramente consumato animali di grossa taglia, mentre più comunemente mangiava uova, insetti, molluschi, piccoli animali, insomma.
Ricordiamo che il codice anticancro non vieta il consumo di carne bianca, al contrario degli insaccati e della carne rossa di cui si consiglia per lo meno di limitarne il consumo. Pur sempre scegliendo bene. Come può un pulcino costare 4 euro e un pollo che ha messo su pancia 6?
Nell’episodio di Ro. Go. Pa. G, Il pollo ruspante, diretto da Ugo Gregoretti l’industrializzazione di massa e la sua propaganda attraverso i mass media ha causato un crescente consumismo che si ritorce contro l’uomo, in quanto lo arricchiva di beni e prodotti di consumo, ma, allo stesso tempo, lo depauperava delle condizioni necessarie per una sana convivenza, della vita in comunità e dell’uso autonomo delle risorse ambientali.
Ma conosciamo bene i nostri polli? Gli animali, più che i vegetali, tendono a concentrare in loro le sostanze inquinanti presenti nel cibo che consumano. Per di più quel pulcino da 4 euro per diventare un pollo ciccione, che costa 6, potrebbe aver subito trattamenti farmacologici/ormonali i cui residui ingeriremmo mangiandone la carne. La somministrazione di ormoni permette di far crescere in fretta e più del dovuto l’animale, o fa produrre loro enormi quantità di latte.
Quindi? È consigliabile consumare cibo animale che provenga da allevamenti naturali, dove gli animali ruspano liberi all’aperto, cosicché preservino le qualità naturali che sono loro proprie, e si nutrano di mangimi di qualità biologica.
In breve, se un pollo costa 6 euro, non compratelo!
5 Risposte
[…] e allora tutti fanno meno gli eroi carnivori e iniziano a dubitare della carne, come noi abbiamo già fatto da tempo. Anche lo chef Germe di soia lo ha capito ed è finito a pubblicizzare il Vegan day del 2 […]
[…] che questi animali prendono per vivere stipati e, peggio ancora bombardati di ormoni per farli crescere più in fretta. A chi non è capitato di cuocere una fettona di carne, vederne fuoriuscire acqua e le dimensioni […]
[…] La seconda portata due volte a settimana è a base di carne rossa. Il pollo la fa da padrone. Costa poco in proporzione alla quantità. Ma la qualità? Il codice europeo anticancro indica esplicitamente al punto 5 che è opportuno […]
[…] George,il principino terzo nella linea al trono britannico, figlio di William e Kate. Altro che pollo ingrassato con antibiotici, spezzatino o bastoncini findus, per sua futura maestà soltanto prodotti freschi e biologici, […]
[…] per chi nutrisse un po’ di empatia, rende felici che quel mondo sia finito. Ora abbiamo gli allevamenti intensivi che sono molto peggio, ma tanti hanno sviluppato una coscienza animalista. È un mondo tutto […]