La lega vuole modificare i palinsesti radio

Ho mal sopportato il Festival di Sanremo e tutta la scia di inutili polemiche che a distanza di settimane ancora non si spengono. Persino quella incommentabile sul satanismo della presentatrice Virginia Raffaele e quella fuori fuoco su Achille Lauro accusato di inneggiare all’estasi con la sua canzone: qualcuno faccia presente che il vero problema non è che la canzone nel sottotesto parla di una droga, ma che la canzone faccia schifo. Anche LouReed con i Velvet Underground canta Heroin, e certo il riferimento è più che esplicito, ma la musica che ne simula il flash con il cuore che rincorre le parole – e che testo! – la rende un capolavoro unico nella storia della musica. No, io non ho sentito una commento su quanto schifo faccia Rolls royce. Soltanto che l’ha difesa Morgan. Echissene, fa cagare lo stesso. Anche dio in persona potrebbe assumerne la difesa che  tuttavia quella schifezza rimane tale. Ma al peggio non c’è fine e e stamattina mi sono svegliata con un trio da brivido fatto di Al Bano, Salvini e un tenore dai tratti orientali con l’annuncio shockante attribuito ad Al Bano, quello del Ballo del qua qua nonché, noto critico musicale contro chi non è della sua stessa etnia:

“IL VOLO”.
“Bisogna fare come in Francia dove le radio
trasmettono il 75% di musica nazionale
e il 25% di musica straniera. Occorre tutelare
di più la nostra tradizione come fanno gli altri
Paesi”. (Al Bano su progetto di legge della
Lega che chiede di modificare i palinsesti
musicali).

Ossia una su tre delle canzoni passate per radio devono essere italiane. Per fortuna nessuno ha mai eletto Al Bano per legiferare. Però capisco la mummia che cerca patetico in tutti i modi di essere ancora trasmesso con i suoi evergreen, davvero troppo ever. Ma la proposta c’è, è della Lega ed era già arrivata dal pdino Dario Frenceschini. Insomma, potremmo finire come se fosse sempre Sanremo e io Heroin che già in radio non la passano manco per sbaglio, non potrò mai sentirla, ma sto serena e inferocita perché daranno Rolls Royce. Siamo tornati ai tempi del proibizionismo: durante il nazismo si pretese che i pezzi swing non eccedessero del 20% il repertorio delle orchestre.