La riapertura della Sala delle asse di Leonardo da Vinci al Castello Sforzesco di Milano

Leonardo da Vinci, Sala delle Asse

Settimana scorsa ero emozionatissima per la riapertura  al pubblico, dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020, della Sala delle Asse che si apre sotto il portico dell’Elefante al Castello Sforzesco di Milano. Perché nel capoluogo lombardo Leonardo da Vinci non decorò soltanto il refettorio di Santa Maria delle Grazie, ma dopo questa committenza passò al vicino Castello Sforzesco per decorare la Sala delle Asse con un vero e proprio bosco di gelsi e un sottobosco i cui riferimenti botanici sono precisa imitazione della natura. La pergola di gelsi è riproposta in scala 1:2 dal vero da Orticola all’ingresso del castello, nel cortile delle Armi. E Milano è davvero un lussureggiare di natura nell’arte. E di Leonardo del quale si celebra il quinto centenario della morte. A Palazzo Reale c’è la mostra Il meraviglioso mondo della natura: una favola tra arte, mito e scienza, a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, che rialleste nella Sala delle Cariatidi, il Ciclo di Orfeo conservato alla Sormani. Ma fa impressione la giungla che si arrampica nel castello milanese, fatto riemergere dalla calce con cui era stato coperto nel 1861 in periodo di guerra e, involontariamente – ma fortunatamente – protetto. La mia emozione dipendeva dal fatto che ci sono voluti 120 anni e due interventi di recupero per riportare al suo splendore la Sala delle Armi (nei primi anni del Novecento e a metà degli anni Cinquanta). Luca Beltrami, principale restauratore dell’edificio, con l’aiuto dello storico tedesco Paul Mueller Walde, trovò la decorazione leonardesca sotto gli strati di calce, nel 1889. Ora dopo 8 anni di restauro con tecnica laser, bosco e sottobosco rifioriscono fitti su pareti e soffitto e ci rivelano un Leonardo mai visto. Quello che ramifica dal cosiddetto Monocromo, le cui radici sembrano rompere il bugnato della muratura della sala, per far arrampicare su essa 18 gelsi. La Sala delle Asse è un’opera illusionistica, naturalistica e celebrativa. Fa parte degli appartamenti del duca, dove si svolgevano le riunioni più importanti, costituendo una vera e propria sala di rappresentanza del Moro; delle foglie del gelso nero che si arrampica sulle mura in 18 alberi, altrimenti noto come Morus Nigra. Nella attigua Sala dei Ducali si può approfondire l’opera vinciana con la mostra Intorno alla Sala delle Asse: Leonardo tra natura, arte e scienza, a cura del direttore del Castello Sforzesco Claudio Salsi, con disegni originali di Leonardo da Vinci e di altri maestri del Rinascimento (fino al 18 agosto 2019). Non non esistono veri e propri studi preparatori per la realizzazione della decorazione della Sala delle Asse; autorevoli studiosi, tuttavia, hanno identificato in due fogli dell’Istitut de France alcuni disegni che per stile e cronologia vanno messi in relazione con il lavoro di Leonardo nella sala del Moro. Nello Studio del cuore e dell’arteria polmonare di un bue, è possibile ritrovare capovolgendolo la tecnica leonardesca per rendere la ramificazione dei 18 gelsi, che dal fusto si assottigliano nei rami.

Il paesaggio milanese, le sue strade e i suoi edifici sono poi al centro del percorso multimediale Leonardo a Milano allestito nella Sala delle Armi del Castello Sforzesco (anch’essa a pochi passi dalla Sala delle Asse lungo il percorso del Museo d’Arte Antica), che mostra come doveva apparire agli occhi di Leonardo la città di Milano negli anni a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. Al percorso virtuale in città si aggiunge, nella Sala degli Scarlioni, la sezione Leonardo in Lombardia che propone 8 itinerari nel territorio lombardo per di ritrovare ancora oggi nell’arte, nel paesaggio e nella stessa cultura enogastronomica gli elementi naturali tipici della terra lombarda più volte rappresentati da Leonardo nelle sue opere.
Un biglietto unico consente di visitare tutte le mostre e installazioni descritte finora, che vanno sotto il titolo di Leonardo mai visto, oltre alle collezioni degli altri sei Musei del Castello Sforzesco: il prezzo del biglietto per le mostre dedicate a Leonardo al Castello Sforzesco è di 10 euro.

 

 

 

 

 

 

 

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