La dieta per dimagrire mantenendosi in salute
Il solstizio d’estate a Milano si è risvegliato sotto l’acqua battente grandine, e così sono rimasta chiusa in casa, anziché andare a praticare all’aperto Qi Gong, antica disciplina cinese che serve per attivare le percezioni sensoriali del corpo e della sua memoria. Va bene, mi dedico ad Alimentarmente, che sto un po’ trascurando. Anzi approfitto della clausura coatta per preparare qualche articolo che programmerò quest’estate cosicché, mentre sono in spiaggia, il sito sarà aggiornato. Ma per la spiaggia bisogna prepararsi! E non basta qualche mese, io posso contare sulla dieta macrobiotica anticancro che ormai seguo da 5 anni e sull‘attività fisica che svolgo ogni sera in palestra e tutte le camminate interminabili che faccio quotidianamente. Ma ci sono altri trucchi che conviene seguire per raggiungere uno stile di vita foriero di energia e benessere. La prima regola consiste nel mangiare poco e spesso: dopo la colazione, a metà mattina, consumare uno spuntino leggero che può consistere in un frutto di stagione o un quadratino di cioccolato amaro al 100%. per pranzo un pasto leggero unico. Nel pomeriggio alternate un altro spuntino, sempre a base di frutta o, in vista di un allenamento serale consistente in frutta secca energetica. Anche dopo cena, se non siè sazi è utile fare uno spuntino molto leggero per non intralciare la digestione. Intervallare la giornata con piccoli spuntini, preferibilmente consistenti in frutta di stagione, serve a modulare l’andamento glicemico della giornata, così da non arrivare affamati al pasto successivo. Questa regola ci aiuta a mandare al corpo i giusti segnali per incentivare il metabolismo, così il corpo non andrà in riserva energetica. La frutta è fondamentale perché contiene: acqua, fibra e i giusti zuccheri oltre a vitamine e minerali essenziali; la frutta secca dà un pieno di energie. Inoltre, ci permette di curare o comunque non soffrire di reflusso gastrico. A pranzo e a cena mettere in tavola un solo carboidrato per volta: pane o pasta o pizza o piadina o polenta o patate, anche se questi ultimi noi pazienti oncologici non dobbiamo proprio comprarli, gli altri, invece, devono essere rigorosamente integrali). Il carboidrato deve essere accompagnato da verdura di stagione a volontà, e una proteina preferibilmente vegetale. In particolare i legumi rallentano l’assorbimento del glucosio. Non mischiare mai proteine diverse, per esempio, l’insalatona del bar va bandita perché mette insieme uova, tonno, formaggio, e i più esosi ci mettono pure i fagioli. Questa regola vale anche per le proteine vegetali. Condire ogni pasto con un solo cucchiaino di olio extra vergine d’oliva, che non va soffritto , tanto meno fritto, ma preferire cotture light, come quella al vapore. Si raccomanda sempre di usare poco sale e al massimo di utilizzare quelli non raffinati. E via lo zucchero e i dolcificanti dalla dispensa! Abbinare quotidianamente una regolare attività fisica. Io mi dedico al fitness per sudare tanto e buttare fuori più tossine possibile, ma basta una camminata di almeno 30 minuti al giorno eseguita a passo veloce per mantenersi in forma.