Bere: come consumare tanta acqua

Bere almeno 8 bicchieri al giorno è fondamentale per mantenere la corretta idratazione. Ci sono alcuni sintomi che ci avvisano che siamo disidratati: Il rischio di disidratazione è più alto d’estate e alcuni segnali, come confusione e crampi muscolari, segnalano quando è il momento di assumere liquidi, quindi di bere acqua e riportare il corpo al giusto grado di idratazione.
Ma con le stagioni calde, la sete aumenta, quindi si potrebbe dover integrare altri bicchieri, per perdita di liquidi che abbiamo sudando e per la necessità che sentiamo di rinfrescarci. Quindi beviamo! E sforziamo chi non ne sente lo stimolo, come bambini e anziani. Il trucco per bere più acqua è renderla un’abitudine. Appena svegli, bere un bicchiere d’acqua.

Acqua e zenzero

E, a piacere, si può aggiungere 1 cucchiaino di zenzero grattugiato o tagliato a fettine e succo di limone. Una preparazione semplice da realizzare a casa, ottima contro il mal di stomaco e la nausea, nonché benefica anche a chi ha raffreddore o influenza.
Oppure portare l’acqua a bollore, aggiungere lo zenzero grattugiato o a fettine, bollire per 10 minuti e alla fine aggiungere il succo di limone. Una volta raffreddata, mettere in una bottiglia di vetro e conservare in frigo. Acqua e zenzero è ricchissima di virtù benefiche: è un potente antiinfiammatorio e aiuta a dimagrire, accentuando il senso di sazietà e allo stesso tempo, abbassando i livelli di colesterolo e dei trigliceridi.
Lo zenzero è riconosciuto utile contro i dolori muscolari, successivi all’attività fisica. Diversi studi hanno dimostrato la grande efficacia di questa radice nel combattere la dispepsia, ovvero la difficoltà a digerire, anche cronica. Uno studio ha dimostrato che mangiare 1,2 grammi di polvere prima dei pasti dimezzi i tempi di digestione.


Prima di andare a letto prendere la stessa abitudine e bere ancora: nelle stagioni fredde, prima di andare a dormire bere una tisana calda, di tiglio sederà la tosse e aiuterà a rilassarsi. Ma tenere sul comodino anche un bicchiere d’acqua, qualora si avverta sete durante il sonno.
Durante il giorno, soprattutto se si va in giro, portare sempre con sè una bottiglietta d’acqua.
Bere tè e tisane, ma non dolcificare mai. Un’alternativa agli infusi consiste nell’aggiungere all’acqua qualche goccia di essenze naturali, come ad esempio menta, lime, o vaniglia.
E poi lo stimolo della sete si può provocare, per esempio mangiando un quadratino di cioccolato amaro fondente, oppure aggiungendo ai piatti anche un po’ di spezie piccanti, come pepe, peperoncino o paprika.
Infine, tutti gli alimenti contengono acqua, anche se in percentuali diverse. In cima alla lista si trovano le verdure con una quota del 90-95% e la frutta con l’80-90%, seguiti da latte (80-90%), pesce (50-85%), patate (78%). Agli ultimi posti il lardo (1-5%) e lo zucchero (0,5%). Durante i pasti principali, poi, inserire zuppe, vellutate, minestroni, a base acquosa.

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