Consigli anti-caldo per affrontare le temperature bollenti dell’estate
L’estate è un incubo: a parte il caldo insopportabile, non la tollero perché apri le finestre e senti grida e soprattutto i rumori dei lavori; malgrado le zanzariere, le zanzare entrano nella carne. Diventi inappetente, ma non riesci a fare sport, pena il soffocamento. L’unica cosa che mi piace dell’estate sono i sandali. I miei sono vegani e anarchici, hanno persino gli ammortizzatori. Perché io cammino tantissimo, cammino decine di km e km al giorno. Cosa che con questo caldo diventa impraticabile: pur avendo i miei fidati sandali anarco-vegani con me da molti anni, ancora al cambio di stagione mi riempio i piedi di vesciche perché il piede con questa caldazza suda e slitta nella scarpa. L’unica fonte di sollievo è camminare il più possibile al fresco e ben protetta dal sole che alla mia pelle troppo chiara e alla mia testa, che mai i dottori smettono di ricordarmi devo sempre coprire dal sole, visto la mia caduta nel dramma del glioma cerebrale, e la mia pressione a 45/50, nel migliore dei casi. Insomma non voglio scrivere il pezzo sulle raccomandazioni anti-caldo con cui ci tartassano tutti gli anni, ma spronarvi a rileggere i vecchi pezzi usciti qui su Alimentarmente in merito a come affrontare al meglio il caldo.
Aggiungendo un consiglio nuovo che ho appena testato sulla mia pelle: in caso di ustione alla pelle, basta una goccia di olio essenziale di iperico per lenire l’arrossamento e non far uscire le bolle. Estremamente efficace anche nelle bruciature con le fiamme.