I soliti insospettabili: lo zucchero nascosto nei prodotti industriali

Che in snack e merendine ci siano quantità enormi di zucchero è cosa arcinota al punto che molti Paesi hanno pensato a imporre una sugartax, per calmierare il consumo di prodotti industriali platealmente nocivi per la salute. Tuttavia anche prodotti ritenuti comunemente più sicuri possono contenere quantità di zucchero elevate e da insospettabili, come gli yogurt, i cereali da colazione, o le bevande vegetali, rappresentano insidie ancora maggiori. Per questo dobbiamo sempre controllare le etichette di questi prodotti.
E, non soltanto gli alimenti dal gusto dolce contengono zucchero, ma anche alimenti dal gusto neutro o salato, perché lo zucchero è utilizzato non solo per addolcire, ma anche per modificare la struttura degli alimenti, per regolare il sapore, come conservante o come agente lievitante.
Per esempio,  un panino del fast-food contiene zucchero nel pane e nelle salse; secondo la tabella nutrizionale di McDonald’s, l’hamburger più semplice contiene circa 6 g di zucchero, cioè più di una zolletta.
Si trova copioso in diversi prodotti industriali: si trova in alcune minestre o zuppe disidratate, in alcuni burger vegetali, Lo troviamo spesso zucchero anche nei piselli in scatola, che non dovremmo acquistare anche per tutti i conservanti che contengono, avendo l’alternativa di quelli secchi; nella maionese, in particolare nelle versioni ‘alleggerite’, a basso contenuto di grassi, oppure in quelle senza uova, aggiunto probabilmente per arricchire il gusto che risulterebbe in un certo senso poco saporito. Peggio ancora il ketchup che può contenere fino a 20 g di zucchero, il pane in cassetta.
È presente in diversi insaccati, come prosciutto cotto e mortadella, o nei prodotti a base di questi salumi. Si trova zucchero in buona parte dei sughi pronti al basilico, all’arrabbiata, alla ricotta e anche nei ragù. Così l’industria alimentare sempre più spinta a scelte healty, che i consumatori cercano sempre di più, sostituisce lo zucchero con edulcoranti, altrettanto nocivi per la salute.
Margherita Caroli, medico nutrizionista, esperta in nutrizione pediatrica, ha spiegato a Il fatto Alimentare gli effetti nocivi per la salute di questi prodotti:
“Questa presenza diffusa di zucchero negli alimenti industriali è negativa per diversi motivi. Innanzitutto può essere un problema per chi soffre di diabete: questo ingrediente dovrebbe essere messo in evidenza soprattutto negli alimenti in cui non ce lo si aspetta, come i piselli in scatola, i sughi pronti e i cracker. Nei bambini poi, in particolare, il consumo frequente di alimenti zuccherati crea l’abitudine al gusto dolce che cercheranno sempre più spesso. Oltre a questo aspetto diseducativo, bisogna considerare che l’assunzione di quantità di zucchero piccole ma costanti, ha effetti negativi, perché va a stimolare il pancreas in modo continuato”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *