Come vestirsi in ospedale?

pigiama

Quando mi hanno ricoverato in ospedale a novembre, lo stile anticlasse che mi contraddistingue era stato arricchito ed esagerato da quello di Antonio, per toccare vertici esplosivi. L’urgenza aveva fatto scattare l’allarme pigiama. Se uno indossa soltanto tute per dormire e dal pronto soccorso lo spostano direttamente in reparto, necessariamente deve affidare il proprio look al gusto degli altri. E quando gli amici al telefono sentiranno “Non passare, tranquillo, va tutto bene”, dovranno parafrasare quella risposta con “Non passare, non hai da scongelare il freezer??? Io ho addosso un pigiama che è un faro nella notte, attraversato da renne verdi fosforescenti. E puzzo, perché è di pile”.

Bisogna arrivare preparati, non farsi sopraffare dal rincoglionimento da farmaci e resistere, indossando le tute, che aggiungeranno anche un senso di normalità al soggiorno coatto in ospedale. Pile e felpe d’inverno, dunque, ma durante l’estate cosa indossare? Ovviamente dipende anche dal reparto in cui vi ricovereranno, in ogni caso, la prima domanda che mi sono fatta mentre scrivevo, e che immagino anche i “ricoverandi” si facciano è:

in ospedale c’è l’aria condizionata?

Insomma, la gente è malata, non è rischioso accendere quei maledetti condizionatori, primissima fonte di dissenteria, emicrania, torcicollo, dolori articolari e muscolari?

L’aria condizionata, in realtà non è dannosa quando se ne fa un uso corretto. Anzi, oltre a rinfrescare l’ambiente, è in grado di eliminare la maggior parte dell’umidità presente nell’ambiente, principale responsabile dei nostri disagi. L’importante è non puntarla addosso e regolarla su una temperatura che non discosti eccessivamente da quella esterna (massimo 6 gradi in più). Ma ora torniamo al dunque… In ospedale è immaginabile un uso ragionevole del condizionatore, quindi conviene mettersi una maglietta e pantaloncini di cotone. Per scrupolo, aggiungere in valigia una felpa leggera. L’importante è abbandonare pigiami o camicie da notte “abitate” da orsacchiotti, pallini e qualsiasi bestia del regno animale… Già l’ospedale puzza di ospedale, voi cercate di profumare di aria fresca.

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