Cosa mangiare d’autunno e come digerire?
A Milano è decisamente arrivata la stagione fredda. Impariamo a portarla anche in tavola, consumando pasti più caldi, di contro lasciando da parte le insalate, i tanti cibi crudi, i piatti freddi e portiamo calore dentro di noi preparandoci zuppe calde e verdure cotte! È tutto più digeribile e sosteniamo così la nostra digestione, che proprio nel cambio di stagione può diventare difficile.
Scegliamo, come sempre, la verdura e la frutta di stagione. Tra le verdure di questa stagione troviamo i funghi, una grande varietà di zucche, da usare sia per piatti salati che dolci, i radicchi rossi, un po’ amarognoli e importanti per la depurazione dell’organismo. È la stagione dei primi cavolfiori, cavoli cappucci e verze, magari qualche broccolo (io ne vado matta e li ho già comprati sebbene un po’ giallini) e le foglie verdi delle cime di rapa, poche però le cime. Anche le rape, bianche o rosse, si presentano sui banchi, insieme a porri, biete e catalogna.
Mettiamo alle crucifere una punta di piccante e aromatico, usiamo le erbe fresche e secche per dare sapore e movimentare le nostre ricette.
Le combinazioni alimentari più digeribili anche con la stagione autunnale, quando la digestione si fa più insidiosa, è abbinare le verdure a cereali integrali e proteine. Nella teoria delle combinazioni alimentari più con corrette per la digestione, il metabolismo ci ha insegnato che i migliori abbinamenti per la salute sono quelli tra verdure e carboidrati, verdura e proteine. Questi nutrienti, infatti, non si ostacolano fra loro nella digestione e possono essere assimilati completamente senza lasciare frammenti indigeriti che poi possono produrre gas o tossine.