12 mesi senza zucchero

Siete riusciti a dire stop allo zucchero? Ecco cosa accadrà al vostro corpo, nel giro di un anno.
La dose massima giornaliera di zucchero consigliata dall’Organizzazione mondiale della sanità è inferiore al 10% dell’apporto calorico totale. Sono fuori da questa percentuale gli zuccheri della frutta perché le fibre contenute ne mitigano gli effetti sull’organismo, sebbene anche questa vada consumata oculatamente. Si parla di zucchero puro, di quello aggiunto nelle bevande, come la coca cola, o nascosto in salse come il ketchup (una bustina contiene circa un cucchiaino di zucchero). Considerando che l’Oms vorrebbe abbassare la percentuale consentita dal 10% al 5%, basterebbe consumare una bibita gassata per arrivare al limite giornaliero, oppure 4-5 frollini e tre cucchiaini di zucchero da tavolo.
Quando il livello degli zuccheri nel sangue non è costante ma si creano dei picchi, il pancreas è portato a produrre più insulina che ha come conseguenza la trasformazione del glucosio in grasso. Inoltre, la differenza fondamentale per alimentarsi in modo sano non è tra zuccheri semplici e zuccheri complessi, ma tra cibi con indice glicemico alto o basso, l’indicatore che misura la loro velocità nel trasformarsi in zucchero nel sangue.
Il dottor O’Conno, Byrdie ha descritto cosa succede al corpo quando si smette di assumere zucchero.
Sappiamo che mangiare dolci genera voglia di altri dolci: è una vera e propria forma di dipendenza, che si mostra evidente soprattutto con la colazione, quando beviamo il caffè zuccherato e mangiamo la brioche, dopo poco avvertiamo un calo di attenzione e la necessità di mangiare altro zucchero. Ma se riuscissimo a farne a meno per venti minuti dall’ultimo boccone, il cervello si sente appagato e si è sulla buona strada per raggiungere un’alimentazione sugar free.
Un’ora dopo si beneficia dell’energia e si è più produttivi, e non si ha voglia di assumere ulteriori zuccheri.
Se per un giorno non avete mangiato zucchero, vuol dire che avete incorporato nella vostra dieta dei cibi sani, come fibre, proteine, grassi buoni e carboidrati, che vi fanno sentire sazi.
Ma lo zucchero agisce davvero come una droga e crea dipendenza. Dopo qualche giorno, infatti, potrebbe verificarsi una crisi d’astinenza, sviluppando una voglia irrefrenabile di mangiare qualcosa di dolce. Questa fase potrebbe durare circa una settimana. Trascorsa la quale, qualora sostituiate cibi processati e junk food con una dieta sana e bilanciata, dopo 7 giorni dovreste iniziare a sentirvi meglio, con più energia e meno vuoti allo stomaco.
Dopo un mese il gioco è fatto: il desiderio di dolci finisce, l’organismo si è disintossicato e non sente più il bisogno di mangiarli.
Dopo un anno, la soddisfazione di aver perso peso perché il corpo non ha più i grassi derivanti dallo zucchero da stipare e una migliore salute dentaria, vi consentiranno di fare molto raramente uno strappo alla regola.

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Una risposta

  1. 26 Dicembre 2018

    […] troppo, oppure da me preparati anche perché quando mi concedo i vizi zuccherini di un tempo, ora non li apprezzo per l’eccessiva dolcezza. A me dà più fastidio non riuscire a trovare niente di edibile o potabile quando esco fuori con […]

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