Il buongiorno si vede… dalla colazione

La colazione è il pasto più importante della giornata. Vero perché in questo primo pasto della giornata è consigliabile consumare tra il 15 e il 20% delle calorie di tutta la giornata, chiaramente rispetto al totale calorico che si differenzia a seconda di genere (perché l’uomo ha maggiore massa muscolare rispetto alla donna), età, livello psico-fisico. Mediamente la donna ha un fabbisogno energetico di 2100 calore al giorno, l’uomo di 2600 calorie al giorno. Quindi la donna a colazione dovrebbe consumare 315-420 calorie, mentre l’uomo dalle 390 alle 520, dunque quote di calorie importanti. E invece, è un pasto sottovalutato e tanti ne fanno a meno, commettendo un grave errore perché veniamo da una notte di digiuno e abbiamo bisogno di energia per affrontare la mattinata. Se saltiamo la colazione il nostro metabolismo basale si abbatte, così chi non fa colazione rischia di ingrassare di più.
Peggio ancora è mangiare cibi confezionati e raffinati o limitarsi a bere una tazza di caffè, yogurt, o succhi di frutta, che in commercio sono per lo più zuccherati, così come le marmellate o le fette biscottate, pure se integrali, che poi sappiamo che non lo sono per davvero. Non parliamo della colazione continentale più salata, ma altrettanto nociva per la salute con tutte le proteine animali (quindi anche il latte) che contiene e i grassi idrogenati.
Altro errore grave è fare tutte le mattine la stessa colazione: no, è importante variare il più possibile , che è una regola base dell’alimentazione. Anche perché consumare la stessa colazione tutti i giorni potrebbe significare perseverare nell’errore.
Alternare come? Gallette di riso integrale, purea di frutta al 100%, con kuzu contro i problemi intestinali, farinata di ceci, hummus, per esempio, di carote e miso, barbabietola, pane integrale vero e olio extravergine d’oliva. Orzo, caffè , cicoria tè e tisane, latti vegetali non zuccherati. Le sostanze che ci svegliano non sono presenti soltanto nel caffè, ma anche nel tè e nel cioccolato amaro fondente. La macrobiotica raccomanda la crema di riso integrale, ma è molto difficile abituarsi.
Una colazione troppo ricca di zuccheri o di farine raffinate ci porta a picchi glicemici che il nostro organismo si deve attivare per far scendere e, quindi, andiamo in ipoglicemia, che si manifesta con irritabilità, mal di testa, stanchezza, svogliatezza e sonnolenza. E per abbassarlo velocemente il nostro corpo ci chiede altro zucchero, quindi prodotti confezionati, processati e ricchissimi di zucchero. Così andiamo avanti di alti e bassi. Anche i distributori di bevande sono un’arma a doppio taglio, perché per default prevedono zucchero, o peggio anche se si azzera il contenuto, la bevanda è dolce ugualmente perché è la cialda a contenerne. Ma il problema non si ha soltanto con i distributori automatici, ma anche con i prodotti da forno di pasticcerie, panifici o bar, tutti raffinati e con zuccheri aggiunti.
Insomma, l‘andamento degli zuccheri nel sangue influenza  enormemente il nostro grado di concentrazione e attenzione.
La scelta migliore consiste nel consumo di cereali integrali, meglio i fiocchi d’avena – ovviamente naturali e non glassati – nelle stagioni fredde, Per contrastare la consistenza legnosa e il sapore neutro, può essere messa in ammollo con acqua e uvetta.
Mai d’estate succhi di frutta o tè freddi che sono stracarichi di zuccheri aggiunti, così come le bevande delle macchinette, sempre già zuccherate in cialda.
Alcuni suggerimenti per la vostra colazione:
Porridge di cereali integrali o crema di riso integrale, con frutta fresca o cotta, frutta secchi o semi abbinata a del latte o ad una fonte proteica come lo yogurt o il latte di soia.
Pane tostato con marmellate senza zucchero, creme di semi oleaginosi o frutta secca o un velo di burro o abbondante yogurt greco;
Pane tostato con frutta fresca e semi;
Pane tostato con salmone;
Pane tostato con limone e rucola;
Pancakes con farine di legumi, che si possono mangiare sia in versione dolce e salata;
Crepes al grano saraceno  con la marmellata;
Uova sode, alla coque o piccole frittatine, ricordando di contenere il consumo di uova in massimo 2 uova alla settimana.
Ricorda che le basi le puoi preparare in anticipo e conservarle in frigorifero.
Per non perdere troppo tempo apparecchia la tua tavola ogni sera, predisponendo già tutto quello che ti serve.

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