Mangiare male uccide più del fumo, mangiare bene fa ammalare meno
Che il fumo sia una delle principali cause di diagnosi di cancro, soprattutto ai polmoni, è notizia acclamata, diffusa e nota ai più. Invece pochi sanno che undici milioni di persone sono morte nel mondo per le cattive abitudini alimentari, contro le 7.200.000 decesse per il fumo di sigarette. Anche l’inquinamento uccide più del fumo di sigarette, ma a noi interessa la prima notizia, comparsa su uno studio dell’Institute of Health Metrics and Evaluation (IHME) di Seattle (Usa), pubblicato su Lancet. Il problema non consiste tanto nelle schifezze che mangiamo, ma in quello che NON mangiamo: frutta fresca e secca, verdura e legumi. I cibi più dannosi per la salute restano quelli salati, i quali provocano i due terzi delle disabilità attribuibili a una dieta sbagliata e la metà delle 11mila morti per aver contratto patologie, quali malattie cardiovascolari (su tutti infarti e ictus), seguiti dai tumori e dal diabete di tipo 2. Eppure bevendo e mangiando bene, sarebbe possibile evitare il 20% delle morti, cioè 2.200.000 persone. Insomma, per non ammalarsi, bisognerebbe evitare tanti cibi troppo ricchi di sale, di zuccheri o di conservanti – e questo lo sappiamo. Tra gli alimenti che fanno peggio alla nostra salute, ci sono i cibi ricchi di sodio, le farine troppo raffinate, molta carne rossa e processata e le bibite gassate. Tuttavia non dovremmo soltanto togliere, ma anche accrescere il consumo di cibi sani, oltretutto le due proporzioni sono collegate, in quanto provate a mangiare ancora dopo che avete consumato piatti molto ricchi di fibra! Io mi riduco alla Homer Simpson: affondata sul divano ad attendere una tisana digestiva! Homer si fa la birra, ma non mangia verdura, frutta e cereali integrali!