Dieta per tumore cerebrale: sì al verde… non di rabbia
“Non ti arrabbiare”. Questo me lo hanno detto tutti, mamma, papà, sorella, gli amici, gli infermieri, i dottori. L’ultimo l’altro ieri, mentre mi visitava. “Hai una tensione e una rabbia dentro”… che neanch’io so come, avrebbe aggiunto famoso Iole. E invece lo so. Sono incazzata, è vero. Ma perché non esserlo? Ho 34 anni, lavoro come una schiava da secoli e guadagno due euro; idee, progetti, piani non possono che rimanere chiusi a chiave in una testa, che è pure malata! Con un bel buco, marchio a vita di un pieno che non doveva esserci. Che non mi permetterà più di gustare del buon vino o un succulento dolce, un tiramisù o una millefoglie. Poca frutta. Contiene troppi zuccheri! Ma come??? Almeno la frutta. E poi… che buono il dolce! No, lo zucchero è il cibo preferito non soltanto mio, ma anche del tumore cerebrale, che ci si rimpinza e si fa bello grasso. Il gelato d’estate me lo scordo. Niente guacamole, la frutta tropicale è all’embargo. Le patate al forno sono un lontano ricordo. Addio, banane, fichi e uva. Bacco, è giunta l’ora di lasciarci, eppure è stato bello. Né cozze né vongole. Niente parmigiana, caponata, insalata di pomodori d’estate. Uff… Chi vieta di frequentarci? Le poliamine, che favoriscono la proliferazione dei tumori cerebrali e sono contenute nei molluschi bivalvi, in pomodori, melanzane, peperoni, mais in scatola, arance, banane, frutti tropicali. Per ridurre i fattori di crescita, togliere latte animale e diminuire l’assunzione delle proteine (carni, formaggi, seitan, tofu). Va bene, tanto non mi sono mai piaciuti. Sì ai grassi buoni, senza preoccupazioni di ingrassare (tanto non mangi nient’altro!): olio extra-vergine di oliva, olio di sesamo, noci, nocciole, mandorle, pistacchi e pinoli. Tè verde per ridurre l’utilizzo di glutamina, la cui disponibilità è favorita dai trattamenti radio e chemioterapici.
“Hai avuto qualche trauma? Superalo”. A parte che ho appena intuito che vivrò per il resto della mia vita, mangiando verdure a volontà, legumi e cereali integrali invece a piccole dosi, sia mai! Come non avere dei traumi, quando i lavori che hai fatto ti hanno dato zero riconoscimenti, oltre che paghe irrisorie, se non nulle? Ti fai la partita Iva agevolata, per agevolare il padrone mica il lavoratore autonomo, che se si ammala, o vuole andare in ferie, è fottuto. Ma basta lamentarsi, che poi uno si arrabbia e gli fa male, la vita non è il lavoro! No, ci passi 350 giorni l’anno a lavorare, ma la vita è fatta d’altro, crediamoci! Di cosa? Ah l’amore, quell’apostrofo rosa tra le parole t’uso, e getto. Almeno l’amicizia? L’affetto familiare? A questi ci credo di più e ancora, anche se non potrò più incontrarli con Bacco, e per Bacco. E l’amor di patria? Come amare quella terra che ha per contendenti soliti noti, che si riempiono così tanto la bocca di democrazia, da doverla scaricare in fretta dal buco del culo. Ma non tutto è perduto… Sotto le sovrastrutture ancora si può e deve scorgere la straziante meravigliosa bellezza del creato, per dirla alla Pasolini, con la voce di un Totò verde di rabbia.
12 Risposte
[…] ascoltare chi vi chiama, piazzate un bollino nero. Di cattivo gusto? No, soltanto per prevenire il cattivo (t)umore… Anche con le 10 regole cui Apple prescrive di attenersi per un uso sicuro e consapevole del […]
[…] pasqualina non ha proprio un bel niente, ma è fatta su misura per Lei, che deve attenersi alla dieta per chi ha avuto un tumore al cervello. La pasta sfoglia è integrale e senza burro, il ripieno non prevede ricotta, ma solo una vellutata […]
[…] Attività fisica, interventi psico-sociali, yoga e agopuntura la combattono. Infine Asco rileva l’impatto emotivo che il tumore ha sui pazienti (e – aggiungo io – sui familiari) che sfocia in stress, ansia e […]
[…] . . . e q u e s t o pe z Z o, quindi non poteva uscire presto. E non poteva non uscire perché AlimentarMente venera la lentezza. Corriamo sempre, per non arrivare tardi a lavoro. Corriamo per non fare tardi a un altro […]
[…] diventare pensionata”, dico scherzando con gli amici, ma dentro sono proprio verde. Qual è il problema? Sono una libera professionista = nessuna tutela per me. Vengo pagata a ore, […]
[…] posto, che ormai ha perso. Alla fine si è arrivati alla convivenza, la nuova Lei è Lei, con abitudini alimentari diverse e un senso dell’autoconservazione cui prima non aveva mai pensato. Anzi, quando Lei […]
[…] qualcuno mi dice che non ha visto i principali musei della città dove abita, mi arrabbio. Se poi aggiunge “costa troppo”, mi deprimo. L’ingresso ai musei civici ha […]
[…] l’arrivo dell’estate io ho un pensiero fisso: il gelato… Ma proprio non si può. Contiene, infatti, tutto ciò che è proibito e, proprio per questo, diventa oggetto del […]
[…] alberi, vicino al sole che li rende succosi e zuccherini. Ma lo zucchero è bandito dalla nostra dieta. Il discorso cambia con i frutti del sottobosco: mirtilli, lamponi, ribes, more. More info vi […]
[…] nemmeno esiste. Quindi, resto seduta non per rimanere a guardare, ma a scrivere su AlimentarMente sempre le stesse cose, chissà, prima o poi io, Hughes e altri verremo […]
[…] esiste? Io stessa non avrei dubbi su dove cliccare e quindi lo faccio… Perché l’ho fatto? Non arrabbiarti, non ti fa bene… E invece mi arrabbio sì, quando leggo la traduzione delle 12 regole che il team […]
[…] altro fuori tema… è che in questi giorni mi arrabbio molto e, per calmarmi, ho bisogno di […]